Public History – 2024-2025

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Docenti: Prof. Tommaso Caliò; Prof.ssa Chiara Lucrezio Monticelli
E-mail: tommaso.calio@uniroma2.it; chiara.lucrezio@uniroma2.it
CFU: 6
Codice: 804002413
CdS: LM Scienze della storia e del documento 
Modalità di svolgimento: In presenza
Lingua: Italiano
Prerequisiti: Conoscenza dei principali temi della Storia Medievale, Moderna e Contemporanea
Frequenza: Facoltativa
Modalità di valutazione: Prova orale
Svolgimento del corso: II semestre
Inizio delle lezioni: da definire
Orario
Da definire
Programma:

Il corso intende fornire, attraverso lezioni, seminari e laboratori, nozioni e strumenti di base per la formazione di futuri “public historian”, ovvero comunicatori della storia in grado di intervenire in ambiti diversi da quelli tradizionalmente deputati all’insegnamento di questa disciplina. La prima parte del corso sarà dedicata ad approfondire la disciplina della “Public history”, la sua genesi, i suoi molteplici sviluppi, il suo approccio interdisciplinare, le sue diverse applicazioni in Italia e in altre realtà internazionali.
Nella seconda parte del corso saranno affrontati alcuni esempi di public history di particolare rilevanza che possano far emergere riflessioni critiche e metodologiche sulle modalità più efficaci di una corretta divulgazione della storia evitando gli eventuali rischi relativi a un uso strumentale o a una banalizzazione della disciplina.
In particolare, alcuni incontri saranno dedicati a un lavoro seminariale di approfondimento e discussione sul caso di una specifica esperienza di Public History, quella del LUDICa, il laboratorio di Umanistica Digitale dell’Università degli Studi di Cagliari, che si svilupperà a partire dalla lettura dei testi raccolti in «Quaderni del LUDiCa», 3, 2022 (scaricabile gratuitamente in https://ludica.dh.unica.it/pubblicazioni/quaderni-del-ludica/).
Le studentesse e gli studenti che non intendono o non possono prendere parte agli incontri seminariali dovranno studiare autonomamente i testi e discuterli in sede d’esame.
La terza parte del corso sarà infine dedicata alla realizzazione di un prodotto di divulgazione come un podcast storico, che permetterà agli studenti di applicare quanto appreso durante il corso. Una particolare attenzione sarà data agli intrecci tra Public History e territorio con un laboratorio didattico sulla valorizzazione di Villa Mondragone, dimora storica di proprietà dell’Università di Tor Vergata, appartenente al circuito delle ville tuscolane e collocata nel territorio di Monte Porzio Catone.

Testi adottati:
  1. P. Bertella Farnetti, L. Bertucelli, A. Botti (a cura di), Public History. Discussioni e pratiche, Udine-Milano, Mimesis, 2017.
  2. «Quaderni del LUDiCa», 3, 2022 (scaricabile gratuitamente in https://ludica.dh.unica.it/pubblicazioni/quaderni-del-ludica/).
Bibliografia di riferimento:
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
A) Obiettivi formativi: Conoscenza dei presupposti metodologici, degli strumenti concettuali e dei diversi campi di applicazione della Public History. Gli studenti potranno acquisire anche le competenze di base per la realizzazione di alcune pratiche di Public History.
B) Conoscenza e capacità di comprensione: Grazie alla metodologia applicata nel campo della Public History, gli studenti acquisiranno gli strumenti concettuali per applicare le loro capacità nello studio di altri argomenti e temi storici.
C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Grazie alla metodologia proposta nell’analisi della Public History, lo studente acquisirà gli strumenti concettuali per applicare le competenze maturate in altri temi storici.
D) Autonomia di giudizio: Il modulo intende fornire una conoscenza critica dei temi proposti grazie ai quali gli studenti saranno in grado di valutare le implicazioni su temi sociali, scientifici ed etici ad essi connessi.
E) Abilità comunicative: Grazie alle esercitazioni e alle presentazioni in classe gli studenti svilupperanno capacità di comunicare in maniera corretta, rigorosa ed efficace informazioni, idee, problemi e soluzioni.
F) Capacità di apprendimento: Il modulo fornirà gli strumenti per lo studio critico dei libri di testo stimolando anche la formulazione di ipotesi e la ricerca di soluzioni utilizzando le fonti e la storiografia.
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento:
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di mettere in relazione le conoscenze riguardanti le varie parti del programma, la coerenza dell’argomentazione, la capacità analitica e l’autonomia di giudizio. Vengono inoltre valutate la padronanza del linguaggio e la chiarezza espositiva dello studente, in conformità con i descrittori di Dublino (1. conoscenza e comprensione; 2. applicazione della conoscenza e dell’esperienza; 3. formulazione di giudizi; 4. capacità di apprendimento; 5. capacità di comunicazione).
Il voto finale si baserà per il 70% sull’approfondimento delle conoscenze dello studente e per il 30% sulla sua capacità di espressione e di pensiero critico indipendente.
L’esame sarà valutato secondo i seguenti criteri:
– Non superato: significative carenze e imprecisioni nella conoscenza e nella comprensione della materia; scarse capacità di analisi e sintesi, ricorrenti generalizzazioni, limitate capacità critiche e di giudizio; gli argomenti sono esposti in modo incoerente e con un linguaggio inappropriato.
– 18-20: Conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente, con occasionali generalizzazioni e imperfezioni; sufficiente capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio, gli argomenti sono frequentemente esposti in modo incoerente e con un lessico inadeguato.
– 21-23: Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento; adeguate capacità di analisi e sintesi con argomentazioni coerenti e logiche, ma con un lessico spesso inadeguato.
– 24-26: Buona conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso, ma con un lessico non sempre adeguato.
– 27-29: Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con un lessico.
– 30-30 e lode: Eccellente livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Ottime capacità di analisi, sintesi e autonomia di giudizio. Le argomentazioni sono espresse in modo originale e con un lessico adeguato.
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati:
Il corso affiancherà alle più tradizionali lezioni frontali, seminari di approfondimento, ai quali saranno invitati studiosi specialisti dei temi legati alla public history, e laboratori didattici.
Modalità di frequenza:
La frequenza, facoltativa, è vivamente consigliata.
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