STORIA MEDIEVALE LM (CORSO AVANZATO) MOD. A – 2025-2026

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Docente: Prof. Sandro Carocci
E-mail: carocci@lettere.uniroma2.it
CFU: 6
Codice: 804002391 (Mod. A, 6 CFU) – 804002394 (Mod. A + Mod. B, 12 CFU)
CdS: LM Scienze della storia e del documento
SSD: HIST/01 (ex M/STO-01)
Modalità di svolgimentoIn presenza
Lingua
: Italiano
Prerequisiti: Conoscenza di base della storia medievale
Frequenza: Facoltativa
Modalità di valutazione: Prova orale
Svolgimento del corso: I semestre
Inizio delle lezioni: Mercoledì 29 ottobre 2025
Orario
Dal 29 ottobre al 5 novembre:

Martedì, ore 9.00-11.00, Aula dipartimentale IV piano (Edificio B)
Mercoledì, ore 9.00-11.00, Aula dipartimentale IV piano (Edificio B)
Giovedì, ore 9.00-11.00, Aula dipartimentale IV piano (Edificio B)Dall’11 novembre alla fine del modulo:
Martedì, ore 9.00-11.00, Aula P9
Mercoledì, ore 9.00-11.00, Aula Mediterraneo
Giovedì, ore 9.00-11.00, Aula P2
Programma:
Roma medievale, fra Riforma gregoriana e Rinascimento
Durante gli ultimi decenni, gli studi storici e archeologici su Roma fra l’anno Mille e il Rinascimento sono andati moltiplicandosi senza sosta, portando a un aumento significativo dei dati disponibili e a una trasformazione profonda degli stessi paradigmi interpretativi. È divenuto così impossibile presentare la storia di Roma come una vicenda tutta condizionata dal papato, secondo una prospettiva periodicamente riproposta. Il corso, illustrando le fonti disponibili e i risultati raggiunti dai più autorevoli specialisti italiani di archeologia, storia, storia dell’arte e cultura della Roma medievale, illustra come superare definitivamente questo approccio, che ha marginalizzato la comprensione delle dinamiche cittadine, oscurando il ruolo della società locale, dell’economia e delle istituzioni autonome. Viene tracciato un quadro complessivo delle nuove conoscenze, delineando i tanti aspetti di una grande città medievale ancora troppo poco conosciuta, al tempo stesso simile e diversa dalle altre realtà urbane d’Italia e d’Europa.
Testi adottati:
  1. Roma nel medioevo. Paesaggio urbano, arte, società (secoli XI-XV), a cura di Sandro Carocci e Riccardo Santangeli Valenzani, Roma, Carocci, 2025
  2. Dario Internullo, Senato sapiente. L’alba della cultura laica a Roma nel medioevo (secoli XI-XII), Roma 2022.
Bibliografia di riferimento:
  • Jean-Claude Maire Vigueur, L’altra Roma. Una storia dei romani all’epoca dei comuni (secoli XII-XIV), Torino, Einaudi, 2011.
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
A) Obiettivi formativi: Lo studente dovrà acquisire competenze approfondite relative ai temi di storia medievale trattati durante il corso.
B) Conoscenza e capacità di comprensione: Nel corso delle lezioni, studentesse e studenti apprenderanno i fondamenti della metodologia della ricerca storica, con particolare riferimento all’ambito degli studi medievistici, acquisendo familiarità con un lessico specifico e con gli strumenti concettuali peculiari di tale disciplina.
C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il consolidamento dei principi fondamentali del metodo storiografico sarà utile a studentesse e studenti per proseguire con profitto il proprio corso di studi e spendere poi le proprie competenze sia nell’ambito della ricerca e dell’insegnamento, sia in altri ambiti professionali.
D) Autonomia di giudizio: Studentesse e studenti saranno invitate/-i, sia durante il corso che in sede di esame, a sviluppare la propria capacità di valutazione critica in merito agli argomenti discussi e ai testi analizzati.
E) Abilità comunicative: Nel corso delle lezioni studentesse e studenti saranno chiamate/-i a una partecipazione attiva, finalizzata ad un rafforzamento delle proprie capacità di esporre informazioni, di argomentare le sue posizioni e di scambiare opinioni con il docente e con i colleghi e le colleghe; tali capacità comunicative saranno parte della valutazione finale in sede d’esame.
F) Capacità di apprendimento: Il modulo didattico fornirà gli strumenti per la comprensione degli argomenti trattati e lo studio critico dei libri di testo.
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento:
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di mettere in relazione le conoscenze riguardanti le varie parti del programma, la coerenza dell’argomentazione, la capacità analitica e l’autonomia di giudizio. Vengono inoltre valutate la padronanza del linguaggio e la chiarezza espositiva dello studente, in conformità con i descrittori di Dublino (1. conoscenza e comprensione; 2. applicazione della conoscenza e dell’esperienza; 3. formulazione di giudizi; 4. capacità di apprendimento; 5. capacità di comunicazione).
Il voto finale si baserà per il 70% sull’approfondimento delle conoscenze dello studente e per il 30% sulla sua capacità di espressione e di pensiero critico indipendente.
L’esame sarà valutato secondo i seguenti criteri:
– Non superato: significative carenze e imprecisioni nella conoscenza e nella comprensione della materia; scarse capacità di analisi e sintesi, ricorrenti generalizzazioni, limitate capacità critiche e di giudizio; gli argomenti sono esposti in modo incoerente e con un linguaggio inappropriato.
– 18-20: Conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente, con occasionali generalizzazioni e imperfezioni; sufficiente capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio, gli argomenti sono frequentemente esposti in modo incoerente e con un lessico inadeguato.
– 21-23: Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento; adeguate capacità di analisi e sintesi con argomentazioni coerenti e logiche, ma con un lessico spesso inadeguato.
– 24-26: Buona conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso, ma con un lessico non sempre adeguato.
– 27-29: Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con un lessico.
– 30-30 e lode: Eccellente livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Ottime capacità di analisi, sintesi e autonomia di giudizio. Le argomentazioni sono espresse in modo originale e con un lessico adeguato.
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati:
Lezioni frontali con l’ausilio di presentazioni PowerPoint; lavoro seminariale di lettura e commento di fonti; discussione collettiva su letture e temi specifici.
Modalità di frequenza:
La frequenza, facoltativa, è vivamente consigliata.
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