Docente: Prof. Daniele Arru |
E-mail: daniele.arru@uniroma2.it |
CFU: 6 Codice: 804002617 CdS: LM Scienze della storia e del documento Modalità di svolgimento: In presenza |
Lingua: Italiano Prerequisiti: Nessun prerequisito Frequenza: Facoltativa Modalità di valutazione: Prova orale |
Svolgimento del corso: I semestre |
Programma: |
Il corso è articolato in due parti. La prima ha per oggetto lo studio delle antiche religioni italiche, con particolare attenzione a quelle professate dagli etruschi, dagli osco-umbri, dai latini e dai romani. L’indagine si concentra sui miti e sui riti, ad esse propri. La seconda parte approfondisce lo studio del concetto di “paganesimo”, in ambito storico-religioso, e di quello di “religioni tradizionali”, applicato specialmente alle tradizioni religiose africane e sud-americane. |
Testi d’esame: |
1. Renato Del Ponte, Dei e miti italici, quarta edizione, Genova, Arya, 2020. 2. Laura Rangoni, Il paganesimo, Milano, Xenia, 2005. 3. Marco Dal Corso, Religioni tradizionali, Verona, 2013. |
Bibliografia di riferimento: |
Riferimenti bibliografici dei testi consigliati. |
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi: |
A) Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un insieme di conoscenze, abilità e competenze (culturali, disciplinari e metodologiche) che consentano di inquadrare in chiave generale le antiche religioni italiche, considerate nel loro svolgimento storico. Alla luce dei dati acquisiti, il corso passa ad indagare sul concetto storico-religioso di “paganesimo”, considerato anche sulla base dell’esperienza contemporanea e su quello di “religioni tradizionali”, di cui si è notevolmente diffuso l’impiego negli ultimi decenni. B) Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del corso, lo studente sarà in grado di conoscere lo sviluppo storico delle religioni studiate, di meglio intenderne i caratteri distintivi e le peculiarità. C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente acquisirà la capacità di applicare la conoscenza dei dati recepiti e la comprensione degli stessi alla realtà attuale delle religioni considerate, anche in prospettiva comparatistica. D) Autonomia di giudizio: Al termine del corso, lo studente sarà in grado di formulare un giudizio personale autonomo in ordine alla materia studiata, declinandolo sulle molteplici tematiche affrontate. Avrà sufficiente capacità d’integrazione delle conoscenze acquisite con questioni di portata più ampia e generale e di interpretarle in rapporto ai contesti del passato e dell’attualità. E) Abilità comunicative: Al termine del corso lo studente è capace di presentare in modo chiaro le grandi tematiche della materia studiata in modo tale da poter essere compreso da un più vasto uditrio e da suscitare richieste di chiarimento e di approfondimento. F) Capacità di apprendimento: Al termine del corso, lo studente acquista la capacità di apprendere nuove conoscenze sulla base dei dati acquisiti e degli strumenti di approfondimento adottati nello svolgimento delle lezioni. |
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento: |
La valutazione dello studente prevede una prova orale in cui vengono proposti quesiti di carattere generale relativi alle diverse tematiche studiate. Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza dei dati storici e sistematici esposti nel corso e la capacità di offrirne un’interpretazione personale anche in chiave comparativa. Il punteggio della prova di esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi. Nella valutazione dell’esame, la determinazione del voto finale tiene conto della frequenza alle lezioni, delle valutazioni in itinere, della capacità di sintesi e della chiarezza espositiva. Agli studenti che soddisfino tutti gli aspetti sopra indicati è attribuito un voto superiore ai 27/30. |
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati: |
Didattica frontale. Letture e approfondimenti di letteratura religiosa.. |
Modalità di frequenza: |
In presenza. |
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