Storia del diritto moderno LM – 2023-2024

Docente: Prof. Alessandro Dani
E-mail: alessandro.dani@uniroma2.it
CFU: 6
Codice: 804001974
CdS: LM Scienze della storia e del documento 
Modalità di svolgimento: In presenza
Lingua: Italiano
Prerequisiti: Nessun prerequisito
Frequenza: Facoltativa
Modalità di valutazione: Prova orale
Svolgimento del corso: I semestre
Programma:
I) Si analizzeranno le strutture istituzionali degli Stati italiani e il sistema delle fonti del diritto dei secoli XVI-XVII, anche alla luce delle opere del maggiore giurista italiano del Seicento, Giovanni Battista De Luca.
II) Sarà illustrato un quadro d’insieme della letteratura giuridica di età moderna, delle scuole e dei filoni culturali di cui essa fu espressione. Un particolare approfondimento riguarderà il diritto penale, il processo e l’Inquisizione.
III) Seguiremo l’emergere di posizioni critiche nei confronti dell’ordine giuridico tradizionale, da Ludovico Antonio Muratori agli Illuministi, per esaminare quindi le riforme dell’Assolutismo illuminato tardo-settecentesco e la svolta epocale segnata dalla Rivoluzione francese e dalla codificazione napoleonica.
IV) Si esamineranno gli ordinamenti e le codificazioni degli Stati italiani pre-unitari ottocenteschi e del Regno d’Italia, fino alla caduta del Fascismo.
Testi d’esame:
A) STUDENTI FREQUENTANTI
Ai frequentanti saranno indicate letture di taglio generale ed introduttivo e saranno forniti o indicati, settimana per settimana, documentari o conferenze attinenti ad alcuni temi salienti affrontati a lezione.
B) NON FREQUENTANTI
Per i non frequentanti si consiglia uno a scelta tra i seguenti manuali:

  • M.R. Di Simone, Istituzioni e fonti normative in Italia dall’Antico regime al Fascismo, Torino, Giappichelli Editore, 2007, pp. 3-359 (possono essere omessi i paragrafi in carattere più piccolo: in tutto circa 30 pagine).
  • Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, coordinamento a cura di E. Tavilla, Torino, Giappichelli, 2022, pp. 105-451.
Bibliografia di riferimento:
  • A. Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa, Bologna, Il Mulino, 2007;
  • A. Dani, Un’immagine secentesca del diritto comune, Bologna, Monduzzi, 2008;
  • A. Dani, Vagabondi, zingari e mendicanti. Leggi toscane sulla marginalità sociale tra XVI e XVIII secolo, Firenze, Associazione di Studi Storici Elio Conti, 2018;
  • F. Marinelli, La cultura del Code civil. Un profilo storico, Padova, Cedam, 2004.
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
A) Obiettivi formativi: Nel corso si traccerà un quadro degli ordinamenti e delle fonti normative dal Cinquecento fino alla metà del Novecento, anche con riferimento ai principali istituti. Si esamineranno le istanze illuministe che condussero alle codificazioni moderne, si illustreranno gli assetti costituzionali, le istituzioni pubbliche e i codici negli Stati italiani pre-unitari e del Regno d’Italia, fino alla caduta del Fascismo. Sarà proposto anche un approccio diretto e ragionato a testi e fonti documentali.
B) Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso intende fornire le conoscenze adeguate alla piena comprensione degli aspetti principali della materia, quali la concezione della sovranità e dei pubblici poteri (sia superiori che locali), i diritti sulle cose e i principali contratti agrari, il diritto di famiglia e le successioni.
C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sarà proposto un approccio diretto a testi e fonti documentali allo scopo di verificare in concreto i lineamenti teorici illustrati e di cogliere pienamente il significato giuridico dei documenti stessi.
D) Autonomia di giudizio: Si stimolerà un approccio interpretativo quanto più libero da preconcetti ideologici o storiografici, al fine di stimolare nello studente la formazione di opinioni critiche che valorizzino al meglio il suo bagaglio culturale complessivo.
E) Abilità comunicative: Saranno stimolate occasioni di dialogo durante il corso al fine di migliorare la proprietà di linguaggio e la padronanza lessicale.
F) Capacità di apprendimento: Tali occasioni di dialogo costituiranno anche un momento importante di monitoraggio della effettiva ricezione dei contenuti della disciplina.
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento:
Si cercherà anzitutto di stimolare un dialogo tra docente e studenti durante il corso, finalizzato anche alla verifica dei risultati di apprendimento. Il momento formale di verifica è comunque rappresentato da un esame in forma orale che verterà su quattro argomenti relativi alle quattro parti del modulo sopra descritte. I frequentanti potranno scegliere due argomenti a piacere dei quattro. La prova orale è finalizzata a verificare che lo studente abbia acquisito le conoscenze e le abilità che costituiscono gli obiettivi formativi dell’insegnamento. In particolare, il candidato dovrà dimostrare di avere acquisito le competenze terminologiche e concettuali necessarie alla comprensione dei punti salienti del programma elencati sopra. .
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati:
Tutte le lezioni saranno tenute in modo diretto e frontale dal professore, con uso di diapositive. Ai frequentanti saranno messe a disposizione dispense in formato PDF, sulla base del materiale didattico presentato a lezione in diapositive Powerpoint, con immagini, riproduzioni di documenti, schemi mnemonici e cartine. Saranno inoltre indicate letture di taglio generale ed introduttivo e saranno forniti o indicati, settimana per settimana, documentari o conferenze attinenti ad alcuni temi salienti affrontati a lezione. .
Modalità di frequenza:
Tre lezioni di due ore la settimana, per cinque settimane..