Storia del cristianesimo LM. Corso avanzato – 2023-2024

Docente: Prof. Tommaso Caliò
E-mail: tommaso.calio@uniroma2.it
CFU: 6
Codice: 804001973
CdS: Scienze della Storia e del documento
Modalità di svolgimento: In presenza
Lingua: Italiano
Prerequisiti: Nessuno
Frequenza: Facoltativa
Valutazione: Prova orale
Svolgimento del corso:
I semestre (14 novembre – 22 dicembre 2023)
Lunedì, ore 11.00-13.00, Aula Mediterraneo
Mercoledì, ore 9.00-11.00, Aula Mediterraneo
Venerdì, ore 14.00-16.00, Aula Mediterraneo
Programma:
La figura del martire nell’Italia contemporanea
Il corso proporrà un quadro generale della storia del cristianesimo negli ultimi due secoli circa attraverso un percorso diacronico che segue le trasformazioni contemporanee della figura del martire. Tale figura a partire dall’Ottocento ha plasmato in profondità l’immaginario culturale italiano svolgendo una funzione fondamentale del racconto della nazione. La Chiesa cattolica, con l’incessante lavoro della sua fabbrica dei santi, ha continuato ad avere un ruolo trainante in queste dinamiche. Tuttavia, con i processi di secolarizzazione della società e di sacralizzazione della sfera pubblica, tali schemi narrativi hanno cessato di appartenere in maniera esclusiva al discorso religioso, per divenire parte integrante del linguaggio politico, della propaganda militare, della retorica istituzionale.
Testi d’esame:
A) STUDENTI FREQUENTANTI
1. D. Menozzi, “Storia della Chiesa”, 4. “L’età contemporanea”, Bologna, EDB, 2019.
2. T. Caliò. Una terra di martiri. Narrazioni agiografiche e industria culturale nell’Italia contemporanea, Roma, Viella, 2022.
B) NON FREQUENTANTI
1. D. Menozzi, Storia della Chiesa, 4. L’età contemporanea, Bologna, EDB, 2019.
2. T. Caliò. Una terra di martiri. Narrazioni agiografiche e industria culturale nell’Italia contemporanea, Roma, Viella, 2022.
3. L’Italia e i santi. Agiografie, riti e devozioni nella costruzione dell’identità italiana, diretto da T. Caliò e D. Menozzi, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2017, limitatamente ai seguenti saggi (da richiedere al docente):
– S. Levis Sullam, Pro patria mori. Il martirio politico nel Risorgimento;
– J. De Santis, «Garibaldi è un santo!» La costruzione di un’agiografia garibaldina;
– G. Cavagnini, I ‘martiri’ della Grande Guerra;
– G. Schwarz, Martiri della libertà e santi partigiani;
– L. Ceci, Santi contesi. Il controllo delle devozioni tra criminalità organizzata e lotta alla mafia.
Bibliografia di riferimento:
Nel corso delle lezioni, il docente indicherà una serie di articoli e di volumi per chi desideri approfondire le differenti tematiche.
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
A) Obiettivi formativi: Conoscenza approfondita delle linee essenziali della Storia del cristianesimo tra XIX e XXI secolo.
B) Conoscenza e capacità di comprensione: Nel corso delle lezioni, studentesse e studenti apprenderanno i fondamenti della metodologia della ricerca storica, con particolare riferimento all’ambito degli studi storico-religiosi, acquisendo familiarità con un lessico specifico e con gli strumenti concettuali peculiari di tale disciplina.
C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il consolidamento dei principi fondamentali del metodo storiografico, verificato tanto nel corso delle lezioni quanto in sede d’esame, sarà utile a studentesse e studenti per proseguire con profitto il proprio corso di studi e spendere poi le proprie competenze sia nell’ambito della ricerca e dell’insegnamento, sia in altri ambiti professionali.
D) Autonomia di giudizio: Studentesse e studenti saranno invitate/-i, sia durante il corso che in sede di esame, a sviluppare la propria capacità di valutazione critica in merito agli argomenti discussi e ai testi analizzati.
E) Abilità comunicative: Nel corso delle lezioni studentesse e studenti saranno chiamate/-i a una partecipazione attiva, finalizzata ad un rafforzamento delle sue capacità di esporre informazioni, di argomentare le sue posizioni e di scambiare opinioni con il docente e con i colleghi; tali capacità comunicative saranno parte della valutazione finale in sede d’esame.
F) Capacità di apprendimento: Il modulo didattico fornirà gli strumenti per la comprensione degli argomenti trattati e lo studio critico dei libri di testo.
Descrizione delle modalità e dei criteri di verifica dell’apprendimento:
Le conoscenze e le capacità critiche degli studenti saranno verificate tramite un esame orale, che consisterà in un colloquio della durata di 20-30 minuti sui temi discussi nel corso. Lo studente sarà invitato a confrontarsi con la bibliografia d’esame, i contenuti delle lezioni, incluse le fonti eventualmente presentate e discusse in aula. Si valuteranno quindi:
– La padronanza dei contenuti, la quale include la capacità di collocare un qualsiasi evento o oggetto di indagine storica nel tempo e nello spazio;
– La capacità di sintesi e di analisi rispetto ai contenuti;
– La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e nel linguaggio specifico della materia trattata.
Una padronanza eccellente dei temi affrontati a lezione, l’ottima capacità espositiva e il controllo del linguaggio specifico della materia saranno valutati con voti di eccellenza (28-30L).
Una conoscenza mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete (25-27).
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d’esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-24).
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente e comporteranno il mancato superamento dell’esame.
Descrizione della modalità di svolgimento e metodi didattici adottati:
Lezioni frontali con l’ausilio di presentazioni PowerPoint; lavoro seminariale di lettura e commento di fonti; discussione collettiva su letture e temi specifici.
Descrizione della modalità di frequenza:
La frequenza, facoltativa, è vivamente consigliata.