STORIA DEL CRISTIANESIMO LM A (CORSO AVANZATO) – 2025-2026

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Docente: Prof. Tommaso Caliò
E-mail: tommaso.calio@uniroma2.it
CFU: 6
Codice: 804001973
CdS: LM Scienze della storia e del documento
SSD: HIST-04/B (ex M-STO/07)
Modalità di svolgimento: In presenza
Lingua: Italiano
Prerequisiti: Nessuno
Frequenza: Facoltativa
Modalità di valutazione: Prova orale
Svolgimento del corso: I semestre
Inizio delle lezioni: Mercoledì 1° ottobre 2025
Orario
Martedì, ore 12.00-14.00, Aula T28
Mercoledì, ore 11.00-13.00, Aula T28
Venerdì, ore 13.00-15.00, Aula T26
Programma:
Vita religiosa, spazi sacri e devozioni a Roma dalla Controriforma all’età contemporanea

Il corso intende ricostruire alcuni aspetti della vita religiosa nella città di Roma dal Concilio di Trento fino al Giubileo del terzo millennio, con particolare attenzione allo studio degli spazi sacri, dei rituali collettivi e delle devozioni. Una prospettiva che tiene insieme da una parte la storia istituzionale, culturale, sociale e architettonica della città; dall’altra la sua proiezione globale come capitale del cattolicesimo, città cosmopolita, meta di pellegrini, punto di snodo di fermenti religiosi e devozionali.
Alcune lezioni finali saranno dedicate al tema della Chiesa post-conciliare a Roma, attraverso un lavoro seminariale di approfondimento e discussione attorno al seguente saggio R. Sardelli, M. Fiorucci, Dalla parte degli ultimi. Una scuola popolare tra le baracche di Roma, Roma, Donzelli, 2020. Le studentesse e gli studenti che non intendono o non possono prendere parte agli incontri seminariali dovranno studiare autonomamente il testo e discuterlo in sede d’esame
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Testi adottati:
1. Paolo Cozzo, Andrea Nicolotti, Storia del cristianesimo e delle Chiese, [Milano], Le Monnier Università, 2025, limitatamente alle seguenti parti:

  • Capitoli 17-19 (pp. 318-402).

2. I seguenti saggi (da richiedere al docente):

  • A. Serra, Roma e i suoi immigrati attraverso lo specchio delle pratiche religiose (secoli XVI-XIX). Temi e prospettive di ricerca recenti, in Immigrati e forestieri in Italia nell’Età moderna, a cura di E. Pagano, Roma, Viella, 2020 (I libri di Viella, 355), pp. 157-186.
  • A. Serra, Confraternite e culti nella Roma di Sei-Settecento, in Devozioni, pratiche e immaginario religioso. Espressioni del cattolicesimo tra 1400 e 1850, a cura di R. Rusconi, R. Millar, Roma, Viella, 2011, pp. 45-81.
  • M. Lupi, Le Madonne coronate, in Santuari d’Italia. Roma, a cura di S. Boesch Gajano et al., Roma, De Luca editori, 2012, pp. 71-84.
  • T. Caliò, «En la Metropoli del mundo antiguo». Il culto guadalupano a Roma, in El orbe católico. Trasformaciones, continuidades, tensiones y formas de convivencia entre Europa y America. Siglos IV-XIX, ed. M. Lupi, C. Rolle, Santiago, Ediciones Ril, 2016, pp. 161-181
  • S. Nanni, Anno di rinnovazione e di penitenza. Anno di riconciliazione e di grazia. Il giubileo del 1750, in La città del perdono. Pellegrinaggi e anni santi a Roma in età moderna. 1550-1750, a cura di S. Nanni, M. A. Visceglia, in «Roma moderna e contemporanea», 2-3 (1997), pp. 553-588
  • M. Caffiero, Santità e controrivoluzione. Il caso di Benedetto Giuseppe Labre, in «Dimensioni e problemi della ricerca storica», 2 (1989), pp. 83-103.
  • T. Caliò, Miracoli, misteri e misfatti. Propaganda religiosa e narrazioni popolari nella Roma preunitaria, Roma, Quasar, 2025.
  • T. Caliò, Roma 1913. Spazi contesi e riconquista cattolica nell’anno costantiniano, in L’Impero costantiniano e i luoghi sacri, a cura di Tessa Canella, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 621-635
  • M. Lupi, Divino Amore, in Santuari d’Italia. Roma, a cura di S. Boesch Gajano et al., Roma, De Luca editori, 2012, pp. 281-284
  • T. Caliò, Santuari, reti sociali e sacralizzazione a Roma nella crisi del dopoguerra, in Sanctuaires français et italiens dans le monde contemporain, Atti del Convegno (Roma 8-9 novembre 2002), «Mélanges de l’École Française de Rome. Italie et Méditerranée» 117/2 (2005), pp. 635-660.

3. R. Sardelli, M. Fiorucci, Dalla parte degli ultimi. Una scuola popolare tra le baracche di Roma, Roma, Donzelli, 2020.

Bibliografia di riferimento:
  • Storia del cristianesimo, direzione di E. Prinzivalli, IV. L’età contemporanea (secoli XVI-XVIII), a cura di Giovanni Vian, III ed., Roma, Carocci, 2023.
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
A) Obiettivi formativi: Conoscenza approfondita delle linee essenziali della Storia del cristianesimo tra XIX e XXI secolo.
B) Conoscenza e capacità di comprensione: Nel corso delle lezioni, studentesse e studenti apprenderanno i fondamenti della metodologia della ricerca storica, con particolare riferimento all’ambito degli studi storico-religiosi, acquisendo familiarità con un lessico specifico e con gli strumenti concettuali peculiari di tale disciplina.
C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il consolidamento dei principi fondamentali del metodo storiografico sarà utile a studentesse e studenti per proseguire con profitto il proprio corso di studi e spendere poi le proprie competenze sia nell’ambito della ricerca e dell’insegnamento, sia in altri ambiti professionali.
D) Autonomia di giudizio: Studentesse e studenti saranno invitate/-i, sia durante il corso che in sede di esame, a sviluppare la propria capacità di valutazione critica in merito agli argomenti discussi e ai testi analizzati.
E) Abilità comunicative: Nel corso delle lezioni studentesse e studenti saranno chiamate/-i a una partecipazione attiva, finalizzata ad un rafforzamento delle proprie capacità di esporre informazioni, di argomentare le sue posizioni e di scambiare opinioni con il docente e con i colleghi e le colleghe; tali capacità comunicative saranno parte della valutazione finale in sede d’esame.
F) Capacità di apprendimento: Il modulo didattico fornirà gli strumenti per la comprensione degli argomenti trattati e lo studio critico dei libri di testo.
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento:
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di mettere in relazione le conoscenze riguardanti le varie parti del programma, la coerenza dell’argomentazione, la capacità analitica e l’autonomia di giudizio. Vengono inoltre valutate la padronanza del linguaggio e la chiarezza espositiva dello studente, in conformità con i descrittori di Dublino (1. conoscenza e comprensione; 2. applicazione della conoscenza e dell’esperienza; 3. formulazione di giudizi; 4. capacità di apprendimento; 5. capacità di comunicazione).
Il voto finale si baserà per il 70% sull’approfondimento delle conoscenze dello studente e per il 30% sulla sua capacità di espressione e di pensiero critico indipendente.
L’esame sarà valutato secondo i seguenti criteri:
– Non superato: significative carenze e imprecisioni nella conoscenza e nella comprensione della materia; scarse capacità di analisi e sintesi, ricorrenti generalizzazioni, limitate capacità critiche e di giudizio; gli argomenti sono esposti in modo incoerente e con un linguaggio inappropriato.
– 18-20: Conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente, con occasionali generalizzazioni e imperfezioni; sufficiente capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio, gli argomenti sono frequentemente esposti in modo incoerente e con un lessico inadeguato.
– 21-23: Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento; adeguate capacità di analisi e sintesi con argomentazioni coerenti e logiche, ma con un lessico spesso inadeguato.
– 24-26: Buona conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso, ma con un lessico non sempre adeguato.
– 27-29: Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con un lessico.
– 30-30 e lode: Eccellente livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Ottime capacità di analisi, sintesi e autonomia di giudizio. Le argomentazioni sono espresse in modo originale e con un lessico adeguato.
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati:
Lezioni frontali con l’ausilio di presentazioni PowerPoint; lavoro seminariale di lettura e commento di fonti; discussione collettiva su letture e temi specifici.
Modalità di frequenza:
La frequenza, facoltativa, è vivamente consigliata.
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