Fondazione Gramsci

Gramsci e il fascismo | Falcerossa - Comuniste e comunisti

Ente: Fondazione Gramsci Onlus
Sito in: via Sebino, 43 a, Roma
Responsabile dell’Ente: prof. Silvio Pons
Cfu: 4
Durata del tirocinio: 100 ore
Sito: https://www.fondazionegramsci.org/

Docente Tutor: prof. Gianluca Fiocco

 

 

Presentazione dell’Ente:

Costituita a Roma nel 1950, la Fondazione Antonio Gramsci nasce per raccogliere la documentazione relativa all’opera e al pensiero dell’intellettuale sardo, e inoltre per dare impulso alle ricerche sulla storia del movimento operaio italiano e internazionale. Il nucleo originario del patrimonio fu costituito in particolare dai libri e dalle riviste appartenuti a Gramsci, ai quali si aggiunsero all’inizio degli anni Sessanta, al momento della costituzione dell’archivio, i manoscritti originali dei Quaderni del carcere e delle Lettere. Dal 1994 la Fondazione conserva l’intero Archivio storico del Partito comunista italiano, dalla costituzione (1921) allo scioglimento (1991).

Obiettivi formativi:

Attraverso un periodo di tirocinio presso la Fondazione ci si propone di sviluppare nel laureando una serie di competenze nel campo della biblioteconomia (catalogazione dei testi, conservazione dei testi, rapporti con gli utenti), dell’archivistica (conservazione e organizzazione dei documenti, tecniche di inventariazione, servizi per gli studiosi) e dell’organizzazione di mostre ed eventi culturali. L’obiettivo è che per ognuno di questi ambiti il tirocinante possa mettere alla prova le proprie attitudini e maturare competenze funzionali a successivi percorsi di specializzazione.

Percorso formativo:

Il tirocinante, che potrà anche partecipare ad attività di gruppo, concorderà insieme al tutor e ai responsabili della Fondazione se concentrarsi su uno dei tre ambiti indicati negli Obiettivi formativi, o se compiere una pluralità di esperienze. Dopo un colloquio introduttivo sulle attività complessive della Fondazione, il tirocinante inizierà il proprio lavoro sotto la guida di esperti, per poi passare in una fase successiva a forme più autonome di lavoro. Saranno posti degli obiettivi iniziali concreti, in modo che il tirocinio possa produrre realizzazioni precise – dalla schedatura di un particolare fondo archivistico alla schedatura di volumi e riviste, dalla digitalizzazione di un complesso di documenti alla organizzazione di un evento culturale.