Didattica della storia LM – 2023-2024

Docente: Prof. Elisabetta Serafini
E-mail: serafini.elisabetta78@gmail.com
CFU: 6
Codice: 804002164
CdS: LM Scienze della storia e del documento 
Modalità di svolgimento: In presenza
Lingua: Italiano
Prerequisiti: Si consiglia di aver sostenuto almeno un esame di storia (medievale, moderna, contemporanea).
Frequenza: Facoltativa
Modalità di valutazione: Prova orale
Svolgimento del corso: II semestre
Inizio delle lezioni: 10 aprile 2024
Orario
Mercoledì, ore 17.00-19.00, T26
Sabato, ore 10.00-13.00, T. 26
Programma:
Il corso intende: fornire una panoramica storica sull’insegnamento della storia nella scuola italiana e sulla didattica della storia come settore di ricerca in Europa; presentare i possibili approcci alla programmazione (con esempi concreti di realizzazione); esporre potenzialità didattiche e problematiche specifiche delle diverse tipologie di fonti; fornire una panoramica delle nuove tendenze storiografiche e del loro impatto in ambito scolastico; presentare strumenti e metodologie; proporre una riflessione sulla valutazione. Si tratta di un insegnamento valido per le classi di concorso in cui è previsto l’insegnamento della storia (tra le quali le classi A 11, A 12, A, 13, A 19, A 22), utile al conseguimento dei 60 crediti formativi (nello specifico dei 16 destinati alle didattiche disciplinari), previa richiesta di riconoscimento.
Testi d’esame:
A) STUDENTI FREQUENTANTI

1 .W. Panciera, A. Savio, Manuale di didattica della storia. Formazione e aggiornamento per i docenti di scuola secondaria, Le Monnier Università, Milano, 2022.
2. L. Cajani, I recenti programmi di storia per la scuola italiana, in «Laboratorio dell’ISPF», XI (2014), 26 pp.

Altri materiali verranno forniti a lezione e messi a disposizione online.

B) NON FREQUENTANTI
1 .W. Panciera, A. Savio, Manuale di didattica della storia. Formazione e aggiornamento per i docenti di scuola secondaria, Le Monnier Università, Milano, 2022.
2. L. Cajani, I recenti programmi di storia per la scuola italiana, in «Laboratorio dell’ISPF», XI (2014), 26 pp.
3. La storia a scuola. Guida metodologico-didattica all’insegnamento della storia nella scuola secondaria, a cura di R. Bravin, C. Crivellari, Cleup, Padova, 2019.
Bibliografia di riferimento:
  • Adorno S., Ambrosi L., Angelini M. (a cura di), Pensare storicamente, Franco Angeli, Roma, 2020.
  • Baeri E. (a cura di), Generazioni. Trasmissione della storia e tradizioni delle donne, Rosenberg & Sellier, Torino, 1993.
  • Bernardi P., Monducci F., Insegnare storia. Guida alla didattica del laboratorio storico, UTET Università, Torino, 2012, pp. 61-85.
  • Bravin R., Crivellari C., La storia a scuola. Guida metodologico-didattica all’insegnamento della storia nella scuola secondaria, Cleup, Padova, 2019.
  • Brigadeci C., Storia di genere e didattica della storia, in C. Brigadeci, Antonino Criscione, Giuseppe Deiana e Giancarlo Pennacchietti, Il laboratorio di storia. Problemi e strategie per l’insegnamento nella prospettiva dei nuovi curricoli e dell’autonomia didattica, Unicopli, Milano, 2001, pp. 147-179.
  • Brusa A., Cajani L. (a cura di), La storia è di tutti, Carocci, Roma, 2008 (*).
  • Cabibbo S., Questioni di metodo. Per una storia “a più colori”, in Saperi e libertà. Maschile e femminile nei libri, nella scuola e nella vita, a cura di E. Porzio Serravalle, Associazione Italiana Editori, Milano, 2001, pp. 83-96.
  • Guanci V., Rabitti M.T. (a cura di), Storia e competenze nel curricolo, Mnamon, Milano, 2017 (II ed.; I ed.: Cenacchi, Castel Guelfo/BO, 2011).      
  • Guerra E., Rilevanze, selezione dei contenuti, storia delle donne, in Flavia Marostica (a c. di), Apprendimento e cultura storica. Esperienze e spunti per la progettazione, IRRSAE Emilia-Romagna, Bologna, 1997, pp. 13-26.
  • Minuti R. (a cura di), Il web e gli studi storici, Carocci, Roma, 2015.
  • Pentucci M., Coma da manuale. La trasposizione didattica nei contesti di insegnamento-apprendimento, Junior, Bergamo, 2018.
  • Pizzato F.A. (a cura di), Una nuova frontiera della didattica. Metodi, tecnologie, esperienze italiane, Carocci, Roma, 2019.
  • Wineburg S., Why Learn History?, The University of Chicago Press, 2018 ·      
  • Zemon Davis N., La storia al cinema. La schiavitù sullo schermo da Kubrick a Spielberg, Vilella, Roma, 2007

Sitografia:

  • http://www.clio92.it
  • http://www.historialudens.it/
  • http://www.novecento.org/    
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
A) Obiettivi formativi: acquisire le conoscenze didattico-disciplinari specifiche dell’ambito storico; conoscere i fondamenti teorici, gli strumenti concettuali, la sperimentazione delle metodologie dell’insegnamento della storia nella scuola secondaria; costruire autonomamente percorsi didattici e formulare ipotesi interpretative sulla loro efficacia; utilizzare in modo efficace un linguaggio disciplinare specifico.
B) Conoscenza e capacità di comprensione: affrontare le questioni epistemologiche della disciplina soprattutto in relazione alla trasmissione; comprendere i problemi che riguardano l’insegnamento della storia; conoscere e orientarsi tra strumenti e metodologie e riflettere sulla didattica come percorso di ricerca-azione.
C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sperimentare l’applicazione delle conoscenze acquisite e degli esiti delle riflessioni condotte ai fini dell’efficace trasposizione didattica dei contenuti di insegnamento.
D) Autonomia di giudizio: analizzare criticamente e costruire autonomamente percorsi didattici; formulare ipotesi interpretative sulla loro efficacia, anche in relazione alla propria esperienza.
E) Abilità comunicative: formulare autovalutazioni; comunicare attraverso un linguaggio disciplinare specifico.
F) Capacità di apprendimento: elaborare autonomamente i materiali proposti durante il corso.
Modalità e dei criteri di verifica dell’apprendimento:
L’esame orale consentirà di valutare l’effettiva capacità degli studenti di argomentare su temi e problemi della trasposizione didattica dei contenuti storici. Per i frequentanti la valutazione avverrà anche nei momenti partecipati del corso.
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati:
Il corso si svolgerà tra lezioni frontali, esercitazioni e laboratori. L’insegnante cercherà di far sperimentare agli studenti le metodologie didattiche che verranno presentate a lezione.
Modalità di frequenza:
Frequenza facoltativa. Materiali di supporto verranno messi a disposizione per studenti non frequentanti.