Docente: Prof.ssa Alessia Glielmi |
E-mail: alessia.glielmi@uniroma2.it |
CFU: 6 Codice: 804002400 CdS: LM Scienze della storia e del documento Modalità di svolgimento: In presenza |
Lingua: Italiano Prerequisiti: Conoscenze teoriche di base di storia contemporanea e moderna, elementi di informatica di base. Frequenza: Facoltativa Modalità di valutazione: Prova orale |
Svolgimento del corso: II semestre |
Inizio delle lezioni: 4 aprile 2024 |
Orario Martedì, ore 16.00-19.00, P2 Giovedì, ore 15.00-18.00, T27 |
Programma: |
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche di base sugli archivi e fonti storiche durante le lezioni teorico frontali. Il corso prevederà, inoltre, una quota di lezioni dedicate ad attività didattiche dal profilo tecnico-operativo (laboratorio di Archivistica) che consisteranno nell’ esame di un fondo archivistico storico (raccolta) pubblico o privato, nell’’analisi della sua struttura gerarchica, nell’’approfondimento della storia del contesto di produzione, nello studio degli standard di descrizione archivistica e si concluderà con l’individuazione delle partizioni archivistiche e nella schedatura di singole unità archivistiche e/o unità documentali. Il laboratorio – che si svolgerà in presenza o a mezzo della piattaforma a seconda delle disposizioni relative all’emergenza sanitaria in atto – sarà dedicato allo studio delle fonti primarie per la storia della scienza conservate presso Consiglio Nazionale delle Ricerche e della documentazione storica relativa alla lotta al nazifascismo durante il periodo di occupazione della Capitale, conservata presso il Museo storico della Liberazione. Il corso prevede alcune lezioni seminariali da svolgere presso Archivi pubblici a seconda delle disposizioni relative all’emergenza sanitaria in atto |
Testi d’esame: |
A) STUDENTI FREQUENTANTI 1. P. Carucci, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 2017 (selezione suggerita dal docente). 2. A. Parisella, Il Museo si racconta, Roma, Gangemi, 2017 (selezione suggerita dalla docente). 3. A. Romiti, Archivistica tecnica, Lucca, Civita Editoriale, 2009. 4. A. Romiti, Archivistica generale. Primi elementi, Lucca, Civita Editoriale, 2009. 5. R. Simili, G. Paoloni, Per una storia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma-Bari, Laterza, 2001 (selezione suggerita dalla docente). Altre dispense fornite dalla docente durante lo svolgimento del corso. |
B) NON FREQUENTANTI 1. P. Carucci, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 2017 (selezione suggerita dal docente). 2. A. Parisella, Il Museo si racconta, Roma, Gangemi, 2017 (selezione suggerita dalla docente). 3. A. Romiti, Archivistica tecnica, Lucca, Civita Editoriale, 2009. 4. A. Romiti, Archivistica generale. Primi elementi, Lucca, Civita Editoriale, 2009. 5. R. Simili, G. Paoloni, Per una storia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Laterza, Bari (selezione suggerita dalla docente). N.B.: gli studenti non frequentanti concorderanno con la docente alcuni saggi aggiuntivi. |
Bibliografia di riferimento: |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi: |
A) Obiettivi formativi: Si prevede che lo studente acquisisca durate le lezioni frontali elementi relativi alla conoscenza, corretta formazione, gestione e conservazione degli archivi storici, l’apprendimento delle regole fondamentali che disciplinano l’Archivistica relativa alla fase di esistenza storica degli archivi, così come la conoscenza degli archivi come istituzioni di ordinamento e conservazione del materiale tramandato. Nella parte laboratoriale (da fare in presenza o su piattaforma a seconda delle disponibilità), il corso intende invece fornire agli studenti gli strumenti tecnici e metodologici necessari per svolgere una ricerca d’archivio e svolgere un intervento di tipo archivistico su fonti storiche. B) Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche di base relative alla ricerca storica delle fonti primarie in ambito tradizionale e multimediale. Si affronteranno le tematiche relative a: condizione giuridica degli archivi storici e normativa vigente sui beni archivistici, il Codice di deontologia e di buona condotta per la ricerca storica, il Codice dei beni culturali e del paesaggio, la salvaguardia dei beni archivistici, conservazione, consultabilità dei documenti, evoluzione delle tecnologie relative alla valorizzazione degli archivi storici. C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: A seguito della frequentazione del corso gli allievi potranno applicare le metodologie e le tecniche acquisite ai fini della ricerca storica per l’elaborazione di testi che prevedono il ricorso alla consultazione, fruizione e citazione delle fonti primarie. Saranno in grado di: applicare una corretta metodologia di analisi degli archivi, saper reperire e utilizzare autonomamente gli strumenti archivistici, essere in grado di effettuare la descrizione archivistica di un fondo utilizzando gli strumenti informatici illustrati a lezione. Tale conoscenza permetterà di poter intervenire nel supporto alle attività di gestione, descrizione e valorizzazione del patrimonio storico-documentale. D) Autonomia di giudizio: Alla fine del corso gli allievi che seguiranno lezioni teoriche e laboratoriali avranno sviluppato la capacità di comprendere la complessità dei fondi storici esaminati. Acquisiranno, inoltre, la capacità di pianificare un intervento archivistico su un fondo storico. E) Abilità comunicative: Attraverso le attività laboratoriali svilupperanno le capacità di analisi e la massa critica necessaria rispetto alle tecniche archivistiche messe in campo. Avranno modo di confrontarsi tra loro e con il docente su proposte e soluzioni utili circa le metodologie più corrette ed efficaci da applicare per la valorizzazione delle fonti affrontate. Gli allievi del corso, inoltre, conseguiranno la capacità di trasmettere in maniera corretta, rigorosa ed efficace le proprie conoscenze a diversi livelli, illustrando il lavoro svolto in una giornata di studi organizzata presso gli enti che ospitano i laboratori. Essi saranno in grado di presentare i risultati di un proprio lavoro utilizzando sia i tradizionali strumenti di comunicazione (verbalmente e in forma scritta) sia quelli multimediali. F) Capacità di apprendimento: Attraverso le lezioni frontali e le attività laboratoriali saranno in grado di rielaborare le conoscenze, metodi e tecniche acquisite per operare nell’ambito archivistico e nella creazione di strumenti di corredo propri degli archivi in fase storica. |
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento: |
Esame orale che comprende l’analisi e l’illustrazione del prodotto delle attività svolte in laboratorio. . |
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati: |
Le lezioni si divideranno in due parti: lezioni teorico frontali svolte presso l’Ateneo, lezioni tecnico laboratoriali svolte presso altri enti (Museo storico della Liberazione). |
Modalità di frequenza: |
Si suggerisce la frequenza costante delle attività laboratoriali. Gli studenti verranno considerati “frequentanti” se presenti almeno ai 2/3 delle lezioni previste. |