Storia contemporanea LM. Corso avanzato – Mod. B – 2024-2025

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Docente: Prof. Salvatore Romeo
E-mail: s.romeo1984@gmail.com
CFU: 6
Codice: 804002395
CdS: LM Scienze della storia e del documento 
Modalità di svolgimento: In presenza
Lingua: Italiano
Prerequisiti: Buona conoscenza della storia del Novecento
Frequenza: Facoltativa
Modalità di valutazione: Prova orale
Svolgimento del corso: I semestre
Inizio delle lezioni: da definire
Orario
Martedì, ore 14.00-16.oo, Aula T20
Mercoledì, ore 13.00-15.00, Aula T20
Giovedì, ore 13.00-15.00, Aula T33
Programma:

Il Novecento, con le trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche che lo hanno caratterizzato, ha rappresentato un momento di svolta nel rapporto fra uomo e ambiente. I problemi provocati dagli impatti delle attività antropiche sono cresciuti progressivamente di scala, assumendo via via una portata sempre più ampia, fino a configurarsi come sfide globali. Alla luce di ciò anche gli studi storici hanno assunto la categoria di “Antropocene” per denotare una fase in cui lo sviluppo delle società umane ha profondamente alterato le dinamiche naturali. Il corso intende, in primo luogo, focalizzare l’attenzione sulle cause che hanno innescato quei processi e sui contenuti che essi hanno assunto in termini di modificazioni degli assetti ecologici e territoriali; in secondo luogo, esso si propone di esaminare le risposte elaborate dai diversi attori della sfera pubblica (tecnici, forze sociali, soggetti politici, imprese, istituzioni ecc.) di fronte alla questione ambientale. Particolare attenzione verrà rivolta al caso italiano, del quale si porranno in evidenza le specificità rispetto all’esperienza dei paesi di più antica
Durante lo svolgimento del corso, alcuni incontri saranno dedicati al tema dei conflitti innescati da inquinamenti di origine industriale attraverso un lavoro seminariale di approfondimento e discussione attorno ai saggi contenuti nel seguente libro: S. Adorno, S. Neri Serneri (a cura di), Industria, ambiente e territorio. Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, il Mulino, Bologna 2009.
Le studentesse e gli studenti che non intendono o non possono prendere parte agli incontri seminariali dovranno studiare autonomamente questo testo e discuterlo in sede d’esame.

Testi adottati:
  1. G. Corona, L’Italia dell’Antropocene, Carocci, Roma 2023.
  2. S. Adorno, S. Neri Serneri (a cura di), Industria, ambiente e territorio. Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, il Mulino, Bologna 2009.
Bibliografia di riferimento:
  • J. Mc Neill, Qualcosa di nuovo sotto il sole, Einaudi, Torino 2020.
  • J. Mc Neill, P. Engelke, La grande accelerazione. Una storia ambientale dell’Antropocene dopo il 1945, Einaudi, Torino 2018.
  • S. Neri Serneri, Incorporare la natura. Storie ambientali del Novecento, Carocci, Roma 2005.
  • S. Romeo, L’altra faccia del benessere, Carocci, Roma 2024.
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
A) Obiettivi formativi: fare in modo che lo studente padroneggi le principali questioni e interpretazioni storiografiche relative ai temi trattati; inoltre, che sappia utilizzare e lavorare criticamente intorno alle fonti storiche, in vista anche del percorso di elaborazione della tesi di laurea. Lo studente dovrà saper applicare le competenze maturate anche nello studio di altri temi e periodi storici. Dovrà altresì conseguire uno spirito critico di giudizio e saper esporre chiaramente quanto appreso.
B) Conoscenza e capacità di comprensione: nel quadro di una solida conoscenza della storia contemporanea, lo studente acquisirà particolari competenze sulle questioni trattate. Attraverso lo studio di testi rilevanti della storiografia e di fonti storiche dirette, lo studente maturerà conoscenze scientifiche di livello specialistico.
C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie alla preparazione metodologica conseguita, lo studente sarà in grado di approfondire altri aspetti e problemi relativi alle tematiche trattate. Potrà utilizzare le competenze maturate anche nello studio di altri temi storici.
D) Autonomia di giudizio: gli studenti sapranno raccogliere e interpretare i dati utili per la comprensione e l’analisi di documenti storici e testi storiografici, per commentarne criticamente in autonomia i contenuti e per la riflessione su temi sociali, scientifici, o etici ad essi connessi, avendo acquisito la capacità di formulare giudizi autonomi.
E) Abilità comunicative: gli studenti sapranno comunicare in maniera corretta, rigorosa ed efficace informazioni, idee, problemi e soluzioni relativamente alle principali tematiche affrontate, sia a interlocutori specialisti della disciplina che a non specialisti. A tale scopo si cercherà di indirizzare lo studente a strutturare e perfezionare le proprie abilità comunicative, anche attraverso il confronto e il dibattito in aula, l’assegnazione di compiti seminariali.
F) Capacità di apprendimento: il modulo dovrà fornire un contributo significativo al processo di sviluppo da parte dello studente di quelle capacità cognitive e teorico-critiche necessarie per uno studio autonomo e specialistico delle discipline storiche. Ciò include la capacità di formulare ipotesi di ricerca originali e di saperle sviluppare adeguatamente.
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento:
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di mettere in relazione le conoscenze riguardanti le varie parti del programma, la coerenza dell’argomentazione, la capacità analitica e l’autonomia di giudizio. Vengono inoltre valutate la padronanza del linguaggio e la chiarezza espositiva dello studente, in conformità con i descrittori di Dublino (1. conoscenza e comprensione; 2. applicazione della conoscenza e dell’esperienza; 3. formulazione di giudizi; 4. capacità di apprendimento; 5. capacità di comunicazione).
Il voto finale si baserà per il 70% sull’approfondimento delle conoscenze dello studente e per il 30% sulla sua capacità di espressione e di pensiero critico indipendente.
L’esame sarà valutato secondo i seguenti criteri:
– Non superato: significative carenze e imprecisioni nella conoscenza e nella comprensione della materia; scarse capacità di analisi e sintesi, ricorrenti generalizzazioni, limitate capacità critiche e di giudizio; gli argomenti sono esposti in modo incoerente e con un linguaggio inappropriato.
– 18-20: Conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente, con occasionali generalizzazioni e imperfezioni; sufficiente capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio, gli argomenti sono frequentemente esposti in modo incoerente e con un lessico inadeguato.
– 21-23: Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento; adeguate capacità di analisi e sintesi con argomentazioni coerenti e logiche, ma con un lessico spesso inadeguato.
– 24-26: Buona conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso, ma con un lessico non sempre adeguato.
– 27-29: Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con un lessico.
– 30-30 e lode: Eccellente livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Ottime capacità di analisi, sintesi e autonomia di giudizio. Le argomentazioni sono espresse in modo originale e con un lessico adeguato.
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati:
Nel corso delle lezioni i diversi temi sono affrontati attraverso lezioni frontali, analisi di fonti e letteratura storiografica, italiana e internazionale, con un coinvolgimento attivo degli studenti. A partire da materiali forniti dal docente, gli studenti possono elaborare approfondimenti e presentarli a lezione secondo un format che verrà illustrato nel corso ed è finalizzato all’apprendimento di tecniche di elaborazione, scrittura e presentazione seminariale di brevi testi.
Modalità di frequenza:
Il corso è articolato in 18 lezioni della durata di 2 ore, per complessive 36 ore. Gli studenti dovranno partecipare alle parti di spiegazione frontale, utilizzare i materiali didattici forniti dal docente e animare il dibattito a margine delle lezioni.
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