Responsabile: Prof. Gianluca Fiocco
Negli ultimi anni, crescente importanza è stata assegnata ai compiti di Terza Missione del sistema universitario. Come ricordano i documenti dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca), «per Terza Missione si intende l’insieme delle attività con le quali le università entrano in interazione diretta con la società, affiancando le missioni tradizionali di insegnamento (prima missione, che si basa sulla interazione con gli studenti) e di ricerca (seconda missione, in interazione prevalentemente con le comunità scientifiche o dei pari)».
Il corso di laurea magistrale in Scienze della storia e del documento è da sempre mobilitato sul fronte della Terza Missione, con particolare riguardo all’ambito culturale e sociale. La finalità di tale impegno è quella di produrre iniziative, beni e attività che abbiano una ricaduta positiva sul tessuto sociale dei bacini territoriali a cui l’Ateneo tradizionalmente si rivolge. Questi compiti sono stati svolti sia dal Corso in quanto tale che dai singoli docenti, di volta in volta entrati in relazione con enti e associazioni operanti sul territorio con obiettivi sociali e culturali.
Più nel dettaglio, le attività di Terza Missione sono state compiute in collaborazione con istituti scolastici (intorno a progetti didattici o in occasione di particolari ricorrenze), associazioni culturali (nei campi della divulgazione scientifica, della promozione e condivisione pubblica delle ricerche condotte dai membri del Corso, della formazione continua degli adulti), biblioteche pubbliche (iniziative culturali per gli utenti e per la cittadinanza, consulenza sulle politiche culturali e di valorizzazione del patrimonio librario), Enti pubblici (ad esempio, collaborazione alle iniziative degli Assessorati alla Cultura di Comuni del territorio).
Oltre che attraverso rapporti con le più diverse realtà territoriali, la Terza Missione è stata condotta per mezzo di iniziative promosse in autonomia dal Corso di laurea, ad esempio nel caso dell’istituzione del Laboratorio permanente di didattica della storia, che ha reso possibile la creazione di nuovi legami con i docenti che operano nelle scuole del territorio, i quali nelle attività del Laboratorio trovano anche opportunità di aggiornamento professionale.