Docente: Prof. Sandro Carocci |
E-mail: carocci@lettere.uniroma2.it |
CFU: 6 Codice: 804002389 CdS: LM Scienze della storia e del documento Modalità di svolgimento: In presenza |
Lingua: Italiano Prerequisiti: Conoscenza di base della storia medievale Frequenza: Facoltativa Modalità di valutazione: Prova orale |
Svolgimento del corso: II semestre |
Inizio delle lezioni: da definire |
Orario: da definire |
Programma: |
Il tempo dei cavalieri (secc. XI-XIII): nuove prospettive sulle campagne italiane |
Fra XI e XIII secolo, è stato il tempo dei cavalieri. I combattenti a cavallo hanno costituito una componente fondamentale delle società italiane, e più in generale europee. In Italia, però, sono stati studiati a fondo solo nelle città; per le campagne, le ricerche hanno privilegiato i cavalieri che costituivano l’aristocrazia signorile, mentre tutti gli altri sono stati considerati quasi solo in quanto ausiliari armati dei signori, oppure per la loro collocazione nell’ambito della gerarchia feudale. Eppure i cavalieri erano la fascia sociale eminente anche delle comunità di castello e villaggio. Molto diffusi, condizionavano tutti i livelli della vita locale, da quelli politici a quelli economici e sociali. Una grave lacuna storiografica riguarda gli aspetti economici, sociali, politici e culturali della loro storia, e resta tutto da accertare il loro effettivo ruolo all’interno delle società rurali. Il corso esamina i primi risultati di una ricerca collettiva che inizia a colmare questa lacuna indagando sistematicamente i milites rurali in alcune regioni italiane. |
Testi adottati: |
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Bibliografia di riferimento: |
P.R. Coss, The aristocracy in England and Tuscany, 1000-1250, Oxford, Oxford University Press, 2020. |
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi: |
A) Obiettivi formativi: Lo studente dovrà acquisire competenze approfondite relative ai temi di storia medievale trattati durante il corso. B) Conoscenza e capacità di comprensione: Nel corso delle lezioni, studentesse e studenti apprenderanno i fondamenti della metodologia della ricerca storica, con particolare riferimento all’ambito degli studi medievistici, acquisendo familiarità con un lessico specifico e con gli strumenti concettuali peculiari di tale disciplina. C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il consolidamento dei principi fondamentali del metodo storiografico sarà utile a studentesse e studenti per proseguire con profitto il proprio corso di studi e spendere poi le proprie competenze sia nell’ambito della ricerca e dell’insegnamento, sia in altri ambiti professionali. D) Autonomia di giudizio: Studentesse e studenti saranno invitate/-i, sia durante il corso che in sede di esame, a sviluppare la propria capacità di valutazione critica in merito agli argomenti discussi e ai testi analizzati. E) Abilità comunicative: Nel corso delle lezioni studentesse e studenti saranno chiamate/-i a una partecipazione attiva, finalizzata ad un rafforzamento delle proprie capacità di esporre informazioni, di argomentare le sue posizioni e di scambiare opinioni con il docente e con i colleghi e le colleghe; tali capacità comunicative saranno parte della valutazione finale in sede d’esame. F) Capacità di apprendimento: Il modulo didattico fornirà gli strumenti per la comprensione degli argomenti trattati e lo studio critico dei libri di testo. |
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento: |
L’esame valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di mettere in relazione le conoscenze riguardanti le varie parti del programma, la coerenza dell’argomentazione, la capacità analitica e l’autonomia di giudizio. Vengono inoltre valutate la padronanza del linguaggio e la chiarezza espositiva dello studente, in conformità con i descrittori di Dublino (1. conoscenza e comprensione; 2. applicazione della conoscenza e dell’esperienza; 3. formulazione di giudizi; 4. capacità di apprendimento; 5. capacità di comunicazione). Il voto finale si baserà per il 70% sull’approfondimento delle conoscenze dello studente e per il 30% sulla sua capacità di espressione e di pensiero critico indipendente. L’esame sarà valutato secondo i seguenti criteri: – Non superato: significative carenze e imprecisioni nella conoscenza e nella comprensione della materia; scarse capacità di analisi e sintesi, ricorrenti generalizzazioni, limitate capacità critiche e di giudizio; gli argomenti sono esposti in modo incoerente e con un linguaggio inappropriato. – 18-20: Conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente, con occasionali generalizzazioni e imperfezioni; sufficiente capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio, gli argomenti sono frequentemente esposti in modo incoerente e con un lessico inadeguato. – 21-23: Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento; adeguate capacità di analisi e sintesi con argomentazioni coerenti e logiche, ma con un lessico spesso inadeguato. – 24-26: Buona conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso, ma con un lessico non sempre adeguato. – 27-29: Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con un lessico. – 30-30 e lode: Eccellente livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Ottime capacità di analisi, sintesi e autonomia di giudizio. Le argomentazioni sono espresse in modo originale e con un lessico adeguato. |
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati: |
Lezioni frontali con l’ausilio di presentazioni PowerPoint; lavoro seminariale di lettura e commento di fonti; discussione collettiva su letture e temi specifici. |
Modalità di frequenza: |
La frequenza, facoltativa, è vivamente consigliata. |
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