Archivistica generale LM – 2023-2024

Docente: Prof.ssa Alessia Glielmi
E-mail: alessia.glielmi@uniroma2.it
CFU: 6
Codice: 8047498
CdS: LM Scienze della storia e del documento 
Modalità di svolgimento: In presenza
Lingua: Italiano
Prerequisiti: Conoscenze teoriche di base su archivi e metodologia della ricerca storica, elementi di informatica di base
Frequenza: Facoltativa
Modalità di valutazione: Prova orale
Svolgimento del corso: II semestre
Inizio delle lezioni: 26 febbraio 2024
Orario
Martedì, ore 15.00-18.00, T31
Giovedì, ore 15.00-18.00, T27
Programma:
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche di base sugli archivi. Si affronteranno le tematiche relative agli elementi fondamentali della disciplina e alla sua evoluzione storica, la normativa di riferimento, il concetto di archivio e le sue diverse fasi di esistenza. Il corso prevederà, oltre alle lezioni teorico-frontali effettuate con l’utilizzo di immagini di fonti archivistiche per la conoscenza delle teorie e delle tecniche più aggiornate, anche attività didattiche dal profilo tecnico-operativo (laboratorio di Archivistica) su materiali archivistici e documentari finalizzate ad approfondire le conoscenze organizzative dei materiali anche a livello informatico e digitale. Esse consisteranno nell’’esame di un fondo archivistico (o raccolta) pubblico o privato, nell’’analisi della sua struttura gerarchica, nell’’approfondimento della storia del contesto di produzione, nello studio degli standard di descrizione archivistica e della normativa italiana sulla selezione o scarto e si concluderà con la schedatura di singole unità archivistiche e/o unità documentali anche finalizzate ad una proposta di scarto. Il laboratorio si svolgerà in presenza o a mezzo della piattaforma a seconda delle disposizioni relative all’emergenza sanitaria in atto – sarà dedicato agli archivi istituzionali della storia della scienza e della tecnica conservati presso Consiglio Nazionale delle Ricerche relativamente all’individuazione della documentazione non destinata alla conservazione permanente dello stesso Ente e alla documentazione storica relativa alla lotta al nazifascismo durante il periodo di occupazione della Capitale, conservata presso il Museo storico della Liberazione. Il corso prevede alcune lezioni seminariali da svolgere presso Archivi pubblici che verranno svolte a seconda delle disposizioni relative all’emergenza sanitaria in atto.
Testi d’esame:
A) STUDENTI FREQUENTANTI
1. P. Carucci, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 2017 (selezione suggerita dal docente). 2. A. Parisella, Il Museo si racconta, Roma, Gangemi, 2017 (selezione suggerita dalla docente).
3. A. Romiti, Archivistica tecnica, Lucca, Civita Editoriale, 2009.
4. A. Romiti, Archivistica generale. Primi elementi, Lucca, Civita Editoriale, 2009.
5. R. Simili, G. Paoloni, Per una storia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma-Bari, Laterza, 2001 (selezione suggerita dalla docente).
Altre dispense fornite dalla docente durante lo svolgimento del corso.
B) NON FREQUENTANTI
1. P. Carucci, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 2017 (selezione suggerita dal docente). 2. A. Parisella, Il Museo si racconta, Roma, Gangemi, 2017 (selezione suggerita dalla docente).
3. A. Romiti, Archivistica tecnica, Lucca, Civita Editoriale, 2009.
4. A. Romiti, Archivistica generale. Primi elementi, Lucca, Civita Editoriale, 2009.
5. R. Simili, G. Paoloni, Per una storia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Laterza, Bari (selezione suggerita dalla docente).
N.B.: gli studenti non frequentanti concorderanno con la docente alcuni saggi aggiuntivi.
Bibliografia di riferimento:
  • A. Romiti, Archivistica tecnica. Primi elementi, Lucca, Civita Editoriale, 2009
  • A. Romiti, Archivistica generale. Primi elementi, Lucca, Civita Editoriale, 2009.
  • R. Simili G. Paoloni, Per una storia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Laterza, Bari
  • Gli archivi per la storia della scienza e della tecnica. Atti del Convegno internazionale (Desenzano del Garda, 4-8 giugno 1991), Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1995 (http://www.archivi.beniculturali.it/dga/uploads/documents/Saggi/Saggi_36_1.pdf)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
A) Obiettivi formativi: Si prevede che lo studente acquisisca conoscenza sulla natura e sulla funzione di un Archivio, in relazione ai principi che ne assicurano la corretta formazione, gestione e conservazione. Ii corso si propone, altresì, di formare sulle tematiche relative agli elementi fondamentali della disciplina e alla sua evoluzione storica, la normativa di riferimento, il concetto di archivio e le sue diverse fasi di esistenza e i relativi strumenti di funzionamento.
B) Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso offrirà conoscenze e capacità di analisi e di comprensione delle teorie e delle tecniche archivistiche e documentali, con particolare attenzione all’impiego delle nuove tecnologie rispetto alla valorizzazione delle fonti. Si offrirà la possibilità di consolidare il percorso attraverso attività laboratoriali (da fare in presenza o su piattaforma a seconda delle disponibilità) per permette agli studenti di valorizzare le proprie competenze ed esperienze e di approfondire aspetti specifici delle discipline archivistiche.
C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: A seguito della frequentazione del corso gli allievi potranno applicare le metodologie e le tecniche applicate al trattamento della documentazione prodotta da privati e pubbliche amministrazioni, istituti di culturali, archivi e centri di documentazione. Tale conoscenza permetterà di poter intervenire nel supporto alle attività di: analisi, gestione, schedatura, inventariazione, selezione (scarto) e valorizzazione del patrimonio documentale.
D) Autonomia di giudizio: Alla fine del corso gli allievi che seguiranno lezioni teoriche e laboratoriali avranno sviluppato la capacità di comprendere la complessità di fondi archivistici istituzionali e privati attraverso l’applicazione di standard di descrizione internazionali legati alla disciplina. Acquisiranno, inoltre, la capacità di pianificare un intervento di tipo generale per l’’analisi della documentazione.
E) Abilità comunicative: Attraverso le attività laboratoriali svilupperanno le capacità di analisi e la massa critica necessaria rispetto alle tecniche archivistiche messe in campo. Avranno modo di confrontarsi tra loro e con il docente su proposte e soluzioni utili circa le metodologie più corrette ed efficaci da applicare. Gli allievi del corso, inoltre, conseguiranno la capacità di trasmettere in maniera corretta, rigorosa ed efficace le proprie conoscenze a diversi livelli, illustrando il lavoro svolto in una giornata di studi organizzata presso gli enti che ospitano i laboratori. Essi saranno in grado di presentare i risultati di un proprio lavoro utilizzando sia i tradizionali strumenti di comunicazione (verbalmente e in forma scritta) sia quelli multimediali.
F) Capacità di apprendimento: Attraverso le lezioni frontali e le attività laboratoriali saranno in grado di rielaborare le conoscenze, metodi e tecniche acquisite per operare nell’ambito archivistico e nella creazione di strumenti di corredo.
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento:
Esame orale che comprende l’analisi e l’illustrazione del prodotto delle attività svolte in laboratorio. .
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati:
Le lezioni si divideranno in due parti: lezioni teorico frontali svolte presso l’Ateneo, lezioni tecnico laboratoriali svolte presso enti in convenzione (Museo storico della Liberazione). Le lezioni potrebbero svolgersi su piattaforma on line a secondo della disposizioni dovute all’emergenza nazionale.
Modalità di frequenza:
Si suggerisce la frequenza costante delle attività laboratoriali. Gli studenti verranno considerati “frequentanti” se presenti almeno ai 2/3 delle lezioni previste.