Docente: Prof. Salvatore Romeo |
E-mail: s.romeo1984@gmail.com |
CFU: 6 Codice: CdS: LM Scienze della storia e del documento Modalità di svolgimento: In presenza |
Lingua: Italiano Prerequisiti: Aver sostenuto l’esame base di Storia contemporanea alla triennale. Gli studenti che non hanno questo requisito devono concordare un programma specifico col docente, e possono comunque seguire le lezioni. Frequenza: Facoltativa Modalità di valutazione: Prova orale |
Svolgimento del corso: I semestre |
Programma: |
L’eredità materiale dell’industrializzazione |
L’industrializzazione è uno dei tratti distintivi dell’età contemporanea. Dalla fine del XVIII secolo essa ha ridefinito la morfologia sociale e gli assetti territoriali di contesti sempre più numerosi. A partire dagli anni ’60 del XX secolo il paradigma industrialista ha iniziato a essere messo in discussione. In Occidente, in particolare, esso ha preso ad essere identificato con un passato ingombrante. Tale tendenza è andata intensificandosi con i processi di deindustrializzazione che, dalla fine degli anni ’70, hanno nuovamente ridisegnato la geografia economica del mondo, accendendo conflitti drammatici intorno alla memoria dell’industrializzazione e al rapporto con le sue testimonianze materiali. Adottando un approccio metodologico plurale – che incardina intorno alla storia ambientale traiettorie analitiche che provengono dalla storia urbana, dalla storia sociale, dalla storia culturale e dalla storia economica – il modulo si articolerà in quattro parti. Le prime lezioni offriranno un quadro complessivo delle trasformazioni tecnologiche introdotte dalle rivoluzioni industriali, evidenziandone le conseguenze tanto sui modi di produzione e consumo quanto sulle forme di vita umane e non. Ci si soffermerà quindi sulla formazione di ambienti industriali in grado di alterare profondamente l’assetto dei territori: saranno richiamati alcuni dei casi più significativi, con particolare riguardo per la vicenda italiana. In un terzo momento si affronterà l’emersione di una nuova sensibilità anti-industriale, concentrandosi su alcuni dei nodi da essa sollevati (in particolare su quelli di carattere ambientale) e sulle esperienze più rilevanti di quella stagione. Infine, si discuteranno gli scenari aperti dalla deindustrializzazione in termini di rapporto con l’eredità della fase precedente. |
Testi d’esame: |
1. J. R. McNeill, Qualcosa di nuovo sotto il sole, Torino, Einaudi, 2020. |
Bibliografia di riferimento: |
Saggi e documenti resi accessibili dal docente. |
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi: |
A) Obiettivi formativi: fare in modo che lo studente padroneggi le principali questioni e interpretazioni storiografiche relative ai temi trattati; inoltre, che sappia utilizzare e lavorare criticamente intorno alle fonti storiche, in vista anche del percorso di elaborazione della tesi di laurea. Lo studente dovrà saper applicare le competenze maturate anche nello studio di altri temi e periodi storici. Dovrà altresì conseguire uno spirito critico di giudizio e saper esporre chiaramente quanto appreso. B) Conoscenza e capacità di comprensione: nel quadro di una solida conoscenza della storia contemporanea, lo studente acquisirà particolari competenze sulle questioni trattate. Attraverso lo studio di testi rilevanti della storiografia e di fonti storiche dirette, lo studente maturerà conoscenze scientifiche di livello specialistico. C) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie alla preparazione metodologica conseguita, lo studente sarà in grado di approfondire altri aspetti e problemi relativi alle tematiche trattate. Potrà utilizzare le competenze maturate anche nello studio di altri temi storici. D) Autonomia di giudizio: gli studenti sapranno raccogliere e interpretare i dati utili per la comprensione e l’analisi di documenti storici e testi storiografici, per commentarne criticamente in autonomia i contenuti e per la riflessione su temi sociali, scientifici, o etici ad essi connessi, avendo acquisito la capacità di formulare giudizi autonomi. E) Abilità comunicative: gli studenti sapranno comunicare in maniera corretta, rigorosa ed efficace informazioni, idee, problemi e soluzioni relativamente alle principali tematiche affrontate, sia a interlocutori specialisti della disciplina che a non specialisti. A tale scopo si cercherà di indirizzare lo studente a strutturare e perfezionare le proprie abilità comunicative, anche attraverso il confronto e il dibattito in aula, l’assegnazione di compiti seminariali. F) Capacità di apprendimento: il modulo dovrà fornire un contributo significativo al processo di sviluppo da parte dello studente di quelle capacità cognitive e teorico-critiche necessarie per uno studio autonomo e specialistico delle discipline storiche. Ciò include la capacità di formulare ipotesi di ricerca originali e di saperle sviluppare adeguatamente. |
Modalità e criteri di verifica dell’apprendimento: |
La verifica consiste in una prova orale. Gli studenti frequentanti possono, a scelta, sostenere metà o due terzi dell’esame preparando e discutendo a lezione gli approfondimenti concordati. |
Modalità di svolgimento e metodi didattici adottati: |
Nel corso delle lezioni i diversi temi sono affrontati attraverso lezioni frontali, analisi di fonti e letteratura storiografica, italiana e internazionale, con un coinvolgimento attivo degli studenti. A partire da materiali forniti dal docente, gli studenti frequentanti possono elaborare approfondimenti e presentarli a lezione secondo un format che verrà illustrato nel corso ed è finalizzato all’apprendimento di tecniche di elaborazione, scrittura e presentazione seminariale di brevi testi. |
Modalità di frequenza: |
Il corso è articolato in 18 lezioni della durata di 2 ore, per complessive 36 ore. Gli studenti frequentanti dovranno partecipare alle parti di spiegazione frontale, utilizzare i materiali didattici forniti dal docente e animare il dibattito a margine delle lezioni. |
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